Negli ultimi giorni Bitcoin è tornato a salire superando la soglia dei 5000 dollari, un balzo che in un solo giorno ha fatto registrare un rialzo del 20%, il prezzo più alto mai visto dal novembre 2018.
Negli ultimi tre mesi la quotazione della principale criptovaluta era rimasta imprigionata tra 3.500 e 3.800 dollari ma una volta superata la soglia psicologica dei 4200 dollari, gli acquisti hanno superato le vendite.
Negli scambi sulle varie borse, secondo CoinMarketCap, il Bitcoin ha guadagnato oltre il 20%,recuperando oltre 14 miliardi di dollari in pochi giorni.
Non c’è stata una singola ragione per questo significativo rialzo, che ha portato benefici per tutto il mercato delle criptovalute.
Gli esperti attribuiscono la crescita del Bitcoin al superamento della soglia critica dei 4.200 dollari, ma come indicato dall’agenzia Reuters, potrebbe anche essere legata all’azione di un singolo misterioso compratore.
Sembra infatti che il rialzo sia stato innescato da un ordine algoritmico del valore di circa 100 milioni di dollari distribuito sulle maggiori piazze, le statunitensi Coinbase e Kraken e la lussemburghese Bitstamp.
Il 2 aprile, c’è stato un singolo ordine gestito algoritmicamente su queste tre piazze pari a circa 20.000 Bitcoin, ha affermato Reuters.
Se si osservano i volumi su ciascuno di questi tre mercati si sono registrate tre unità di volume concertate e sincronizzate di circa 7.000 Bitcoin in una sola ora.
Il Bitcoin che nel 2018 aveva perso oltre il 76% del suo valore resta comunque decisamente al di sotto del record raggiunto a dicembre 2017 quando aveva superato il valore storico dei 15.000 dollari.
Qualche analista comincia a tornare fiducioso: Il Bitcoin si starebbe un po’ alleggerendo del sentiment negativo accumulato l’anno scorso”, afferma Charles Hayter, ceo di CryptoCompare.
La notizia di questi nuovi apprezzamenti arriva in un momento in cui sembrano esserci segnali di rinnovato interesse, se non di fiducia, verso il mondo delle criptovalute.
Oltre all’annuncio di aste immobiliari gestite con valute digitali, recentemente, infatti, anche alcuni dei più importanti social network come Facebook, Telegram, Signal e Twitter hanno annunciato di voler introdurre dei token virtuali per scambiare denaro attraverso sistemi integrati alle loro piattaforme.
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